STORIA

Tutto è iniziato per necessità e per soddisfare l'esigenza nel rispetto del mio corpo.

Racconta Monica

l'ideatrice e creativa del brand.

A volte si arriva a un momento della vita che il fisico può cambiare, che fai fatica a riconoscerti in quel benedetto specchio... così ho ripensato alla mia bisnonna abile sarta che con le sue mani fino a 90 anni cuciva l'ultimo abito, alla mia nonna paladina di quelle donne affaccendate che sapevano fare tutto in casa, come passare da fare i cappelletti romagnoli alla macchina da cucire. 

Le chiedevo con tutto  il mio entusiasmo: "nonna, devo andare a una festa! Dai, fammi un vestito!". Lei mi spiegava qualcosa sul carta modello, che tessuto dovevo comprare per creare l'abito che desideravo e piano piano osservandola lo vedevo realizzato. Era sempre un successo quando mi ritrovavo alle feste a tema con le mie amiche , mi guardavano l'abito e con soddisfazione dicevo: "è una mia idea, ma me l'ha realizzata la mia nonna!".

Così è successo anni dopo, quando la stessa maestria l'ho incontrata quando ho deciso di conoscere più in profondità la costruzione di un capo, attraverso vere professioniste come sarte, tagliatrici, modelliste, e la composizione dei tessuti, arrivando così oggi a poter scegliere la competenze e la bravura delle persone che lavorano in questo settore. 

Il momento più bello è quando durante la sfilata vedo le modelle che animano quell'idea realizzata.

Ecco com'è andata il primo piumino su misura, la prima tuta, il primo abito ,fino ad arrivare ad avere le proprie linee che si intrecciano tra di loro come la trama di un pregiato tessuto.